Modificare la nostra prospettiva sulla vita: cosa impariamo dallo studio della natura e dall'uso di psichedelici in terapia

Domenica 20 – 16.30 : 18.00
Gratuito

Descrizione

Mente e Natura: Verso una Relazione Non-Antropocentrica
Il rapporto tra l’essere umano e la natura è stato a lungo dominato dall’idea di una supremazia intellettuale dell’uomo rispetto alle altre specie. Questa visione antropocentrica ha condotto a squilibri che hanno avuto effetti devastanti sull’ambiente. Il workshop di Stancher esplora come una visione più equilibrata, basata sulle scoperte delle neuroscienze, della biologia evolutiva e della psicologia comparata degli animali, possa fornire nuovi spunti su come interagire con le altre forme di vita. Il workshop approfondirà come la comprensione delle capacità cognitive ed emotive degli animali possa favorire una visione non antropocentrica, basata su rispetto e reciprocità. La scienza ha dimostrato che molte specie possiedono sofisticati sistemi di comunicazione e cooperazione, qualità che una volta si ritenevano uniche dell’essere umano. Questo cambiamento di prospettiva può influire non solo sulle pratiche di conservazione ambientale, ma anche sul nostro benessere, poiché ritrovare una connessione più profonda con la natura promuove equilibrio mentale e fisico.

Gionata Stancher

Gionata Stancher è un ricercatore e comunicatore scientifico specializzato in biologia evolutiva, neuroscienze e scienze cognitive. Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, Stancher è curatore del dipartimento di zoologia presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto

Descrizione

La terapia psichedelica come strumento trasformativo della realtà: oltre la cultura, la mente e il cervello.
Considerando l’esperienza come incarnata e quindi inserita in un contesto attraverso un processo di “riflessione immersiva”, la terapia psichedelica trasforma non solo il sé, ma anche il senso di realtà dei pazienti. La produzione e la scoperta di nuovi significati ci permette di esplorare l’impatto che tali pratiche hanno non solo sulla mente e sul cervello, ma anche su come le persone percepiscono e vivono il mondo. In assenza del filtro difensivo e autocritico di un precedente concetto di sé, la terapia assistita da psichedelici si presenta come un paradigma ideale per l’esperienza trasformativa di vedersi attraverso gli occhi di un altro, portando a una maggiore accettazione di sé. Questo processo integrato e complesso non influisce soltanto sulla psiche, ma va oltre la cultura, il pensiero e la coscienza individuale, offrendo una nuova prospettiva sull’esperienza umana.

Mauro d’Alonzo

Mauro D’Alonzo è psichiatra, psichedelic integration therapist (California Institute of Integral Studies), fondatore di EUTOPIA (Integrated PsyCare Services), presidente e co-fondatore della SIMEPSI (Società Italiana di Medicina Psichedelica), impegnato nello studio e nell’applicazione dell’uso terapeutico delle sostanze psichedeliche.